Correva l’anno calcistico 2000/2001. Matera e Potenza ritornavano ad affrontarsi dopo la caduta negli inferi del Matera e la sua risalita. Il girone era quello I calabro-siculo. Inusuale per le lucane. I materani si affacciavano alla serie D dopo aver vinto l’Eccellenza e puntavano ad un campionato tranquillo in vista di allargamenti societari negli anni a venire. Potenza aveva campionati persi alle spalle e l’ambiente era piuttosto sfiduciato ma la rosa a disposizione di mister Somma era di tutto rispetto con Piscopo,Pisaturo,Germini. Erano gli anni dei presidenti Bardi e Ripoli.

L’atmosfera era quella dei classici derby del passato. Stadio pieno e folta rappresentanza ospite. Si giocava al XXI Settembre che non ricordava da anni una folla simile.
In campo i biancazzurri delusero le aspettative e il Potenza, senza nemmeno eccellere, fece valere la maggior esperienza nella categoria imponendosi per due a zero.
Ma a far parlare non fu la partita giocata. L’astio calcistico tra le due città,che non si manifestava dalla serie C1 nel campionato 1993/1994 ritornava protagonista. Materani e potentini avevano preparato al meglio questa sfida tra striscioni e cori. Poi dalle parole i materani cercarono di passare ai fatti forzando un cancello e cercando il contatto con la tifoseria ospite. La polizia contenne il tutto evitando il peggio.
Altri tempi. Alla fine del campionato il Materasassi si salvò senza particolari problemi , il Potenza terminò il campionato al terzo posto dietro Paternò e Vibonese con l’ennesimo campionato perso a 73 punti.
