Succede che con 2 tiri in porta prendi 3 punti che possono risultare decisivi per il campionato. È il caso di oggi. L’Oppido batte il Matera con un goal al 5′ e un goal al 50′. Gli unici della partita. Bravi i biancoverdi a lottare sulle palle ma fortunatissimi in troppe occasioni come al doppio palo di Di Cuia la cui parabola è uscita fuori in una maniera che sa di miracolo vero e proprio. Poco prima anche Garcia ha colpito il legno a portiere ormai battuto
Grittani e Serralvo hanno sprecato davanti al portiere almeno 4 occasioni nel primo tempo.
Vince l’ Angelo Cristofaro e sorpassa i materani. Ora i biancoverdi sono primi a +2.
Tanto da recriminare in casa Matera. La formazione iniziale deve fare a meno di Angelastri acciaccato che parte dalla panchina e con di versi atleti non al meglio della condizione.
Al primo affondo passa l’ Angelo Cristofaro. Una triangolazione smarca Cilla che batte in diagonale Puttim non apparso proprio impeccabile nell’occasione. Da quel momento è un monologo materano con la palla che non ha voluto saperne di entrare oltre la linea biancoverde. Occasioni incredibilmente sbagliate dall’attacco materano che grazia l’Oppido troppe volte.
Nella ripresa la fotocopia del primo tempo. Unico affondo oppidano e goal a freddo di Colella che scaraventa in rete un passaggio in area. Poi il Matera resta in 10 e la gara si addormenta. Tuttavia le azioni più nitide sono di marca biancazzurra ma qualche santo dietro la porta oppidana dice che oggi la sfera non dovrà oltrepassare la linea.
Finisce cosi, con il Matera che perde la vetta.
Mister Stigliano commenta il match:
“Eravamo in emergenza per i vari acciacchi. Sapevamo che sarebbe stata dura. La partita poi, si è messa subito in salita per il gol a freddo, e le occasioni per riprenderla le abbiamo avute ma oggi la fortuna non ha girato per il verso giusto. Ora dobbiamo vincere assolutamente le prossime 4 gare, e vedremo cosa riuscirà a fare l’ Oppido. Fino alla fine. Niente è perduto”.
